Da qualche anno ormai, nei giorni di Natale, si sta diffondendo sui social, una strana allergia. Quella agli auguri natalizi. Forse è vero che la frenesia di questo periodo, unita alla facilità con cui possiamo mandare gli auguri a moltissime persone (tante delle quali magari non sentiamo più per tutto il resto dell’anno) rischiano di provocare una reazione avversa ed effetti collaterali tipici del “Grinch”, il misantropo personaggio di fantasia che non sopporta il Natale.
E allora non voglio inondare di parole tutti voi con questo mio messaggio, l’ennesimo, forse, accolto con l’ennesimo sbuffo, ma sapendo che non saranno le mie parole a potervi scaldare il cuore, le limito al minimo indispensabile e vi affido tutti tutti alla benedizione del Dio che si è fatto Bambino, dell’unica Parola che può riempire di luce e tepore tutti noi e dare pieno senso alla vita di ognuno, alle sue fatiche e alle sue gioie, ai desideri e alle speranza, ai momenti bui e a quelli lieti.
Il Signore Gesù porti pace, consolazione, speranza, fiducia, gioia nell’amore che deve crescere sempre più fra di noi.
Buon Natale!
Don Andrea